lunedì 23 febbraio 2009

La ricreazione è finita

"Siamo all'inizio della fine della crisi economica, si comincia da oggi a rimettere l'economia in piedi. Abbiamo cominciato oggi il difficile lavoro di tenere vivo il Sogno Americano.
Stiamo mettendo gli americani al lavoro, per fare il lavoro di cui l’America ha bisogno in settori critici, troppo a lungo trascurati. Lavoro che darà il via a un cambiamento vero e duraturo per le generazioni future".
Barack Obama, in occasione della ratifica del maxi-piano da 787 miliardi di dollari approvato venerdì dal Congresso.

"La crisi è troppo profonda per perder tempo a cercare consensi a colpi di cocktail e feste per il Superbowl con i repubblicani"
Katrina Vanden Heuvel, direttore del settimanale The Nation.

"Nella speranza di guadagnare un appoggio che non è arrivato, Obama ha finito per produrre un piano che contiene troppi tagli alle tasse ed è più debole di quello che servirebbe. Il presidente deve dimostrare più forza, altrimenti il verdetto su questa crisi sarà che no, non ce la può fare"
Paul Krugman, Nobel per l’economia, fra i maggiori sostenitori della nuova amministrazione.

"La crisi che stiamo vivendo è molto più grossa di questo intervento, che avrebbe dovuto toccare almeno i 2 mila miliardi di dollari"
Mark Zandi, economista di Economy.com, sito della società di rating Moody’s.

"Presto Obama dovrà ammettere che è necessario un intervento analogo. E al confronto gli 800 miliardi del piano di stimolo sembreranno spiccioli. La battaglia sullo stimolo appena conclusa è solo il preludio delle difficoltà future".
William Galston, analista del centro studi progressista Brookings.

Andando oltre le "opinioni" c'è da registrare che fra le righe di un decreto che nessun deputato ha avuto il tempo di leggere, perché lungo 1.073 pagine, si è infranto anche il sogno obamiano di una nuova unità nel nome della trasparenza. A tarda notte, e a porte chiuse, le sale del Congresso si sono trasformate in un suq dominato proprio dai lobbisti che il presidente aveva promesso di eliminare. Secondo alcuni calcoli, gli interventi a favore di gruppi di interesse arrivano a circa 25 miliardi di dollari.

A differenza di quello che sostengono le previsioni più ottimistiche, lo stimolo almeno quest’anno difficilmente riuscirà a salvare o a creare 3,5 milioni di posti di lavoro. Secondo le stime, a fine 2009 la disoccupazione salirà dal 7,6 al 9 per cento. Salirà anche il deficit di bilancio, che già ora è il più alto della storia a quota 1.200 miliardi, fino a raggiungere il 13,5 per cento del pil. E l’economia mostrerà segni di ripresa solo l’anno prossimo...

Ma per gli americani Barack Obama rimane l'eroe numero uno: il presidente degli Stati Uniti ha battuto per la prima volta Gesù in un sondaggio.
Nella top ten dell'Harris Institute pubblicato sul Chicago Sun Times, dopo Obama e Gesu' seguono in ordine discendente Martin Luther King, Ronald Reagan, George W. Bush, Abraham Lincoln, John McCain, John F. Kennedy, il pilota del volo United Airlines miracolosamente ammarato sull'Hudson Chesley Sullenberger e Madre Teresa di Calcutta.

giovedì 19 febbraio 2009

Foto di famiglia

mercoledì 18 febbraio 2009

The IHC will

IHC, Institute for Human Continuity

La nostra missione è garantire la sopravvivenza del genere umano al di là del 2012.
La ricerca dell'IHC ha confermato con una probabilità del 94% (neanche i sondaggi di Berlusconi arrivano a tanto) che nell'anno 2012 forze catastrofiche distruggeranno il nostro pianeta e decimeranno molti dei suoi abitanti.

Anche se molti non sopravviveranno, crediamo che sia nostro dovere fare tutto il possibile per prepararci.
Investendo in iniziative di preparazione e di fuga, siamo in grado di garantire la sopravvivenza di una piccola parte della popolazione.

Inoltre, crediamo che ogni uomo, donna e bambino sulla Terra, dovrebbe sapere come provvedere alla propria sicurezza.
L'IHC ha impegnato risorse per l'istruzione e la condivisione delle conoscenze al fine di garantire a coloro che non possono sfuggire dal nostro pianeta (c'è qualcuno che può fuggire???) di comprendere le minacce che hanno di fronte nel 2012 e quale sia il modo migliore di prepararsi.
Noi vediamo la speranza nel futuro.
Speranza e fiducia... sarà presidente anche dell'IHC??

Ma adesso viene il bello

Assicura la tua occasione.
Nessuno sa esattamente che aspetto avrà il nostro mondo il 21 dicembre 2012.
Sappiamo quasi con certezza, che una serie di catastrofi decimeranno gran parte del pianeta.
La Lotteria IHC non salverà tutti.
Essa, tuttavia, darà ad ogni singolo pari opportunità di sopravvivenza.
Garantisci la tua possibilità registrandoti oggi.
Dato che il biglietto che riceverai è valido solo per una persona, ti consigliamo di incoraggiare la tua famiglia e gli amici a registrarsi.
Siamo tutti nella stessa barca.

Io mi sono assicurato,
tu che aspetti??
E non dimenticare familiari ed amici... il biglietto per la salvezza è personale!!!

lunedì 16 febbraio 2009

Voglio subito giustizia

Ancora uno stupro. Stavolta in città, al crepuscolo. Un 16enne e la sua ragazza di 14 anni sorpresi mentre passeggiano per via Latina, all’altezza di largo Tacchi Venturi.
Lui picchiato, lei violentata lì accanto, nel parco della Caffarella, da due uomini che li hanno anche derubati di pochi spiccioli e dei cellulari prima di andarsene.
Il racconto della giovanissima vittima e del suo fidanzatino sembra indicare negli aguzzini due stranieri. «Carnagione scura, forte accento dell’est».
E l’esasperazione cresce.
E all’ospedale San Giovanni, dove la coppia di adolescenti è stata ricoverata, va in scena la rabbia di parenti e amici.
«
Voglio subito giustizia, altrimenti me la faccio da sola, e che venga a dirmi qualcosa il ministro della Giustizia».
La mamma della 14enne aggredita con il fidanzatino e violentata ieri pomeriggio nel parco della Caffarella, urla la sua rabbia nel corridoio del reparto di ginecologia del San Giovanni Addolorata. La sua bambina si è difesa disperatamente, spiegano i medici che hanno confermato la violenza subita. Porta sul corpo lividi e graffi, i segni di una lotta impari. «Io ora cosa dovrei fare?», si domanda suo padre Franco, paralizzato dalla rabbia.


La politica cosa fa?

Il sindaco Gianni Alemanno dice di aver parlato con il questore e che i due bruti «potrebbero essere rom». Chiede che stavolta non ci sia clemenza.
A chi lo chiede? Ai giudici? E per la prossima volta?

Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti si dice «sgomento» per la «spirale violenta» degli ultimi mesi.
"Degli ultimi mesi". Sarà più corretto parlare di anni?

Il governatore del Lazio invita alla prudenza sul parallelo tra aggressioni e stranieri. «Sono preoccupato per il clima di violenza che si registra nella capitale», spiega il presidente della Regione. «Credo - continua - che non si possano più tollerare aggressioni del genere e credo si debbano mettere in campo tutti gli sforzi per prevenire questi crimini, senza strumentalizzare e senza continuare a soffermarsi in questo momento sulla presunta nazionalità degli aggressori».
Quando le forze dell'ordine avranno assicurato alla giustizia i due poveri immigrati potrebbe prenotarsi per una visita ispettiva in carcere... non sia mai venissero maltrattati...

venerdì 13 febbraio 2009

Avanti popolo

Rifondazione comunista andrà alle elezioni con il suo simbolo ma promuoverà una lista aperta alle forze "del movimento altermondialista, anticapitalista, comunista, femminista, Lgbtq, ambientalista, sindacale". E' quanto stabilisce un ordine del giorno presentato dal segretario del partito Paolo Ferrero, approvato con sole tre astensioni dalla Direzione nazionale del Prc.

"Le prossime elezioni europee - si legge nella sintesi del documento diffusa dall'ufficio stampa del partito - avvengono proprio mentre è evidente, in tutto il mondo, il fallimento del modello del capitalismo globalizzato. Siamo di fronte ad una crisi di carattere sistemico, non solo economica e finanziaria, ma sociale, alimentare, energetica, ambientale, che sta scuotendo l'intero pianeta. La crisi della globalizzazione capitalista conferma la scelta riaffermata al Congresso di Chianciano del Prc, ovvero quella del rilancio del progetto strategico della rifondazione comunista e di ripresa del percorso cominciato a Genova e proseguito con la grande esperienza partecipativa dei Social Forum, quello della sua internità al movimento mondiale contro la globalizzazione capitalistica e la crisi economica che questa ha prodotto".

"Questa Europa - accusa il documento del Prc - si è retta su una grande coalizione, formata dai più grandi partiti europei, in primis popolari e socialisti, che sono responsabili di queste politiche liberiste e che hanno praticato una costruzione mercantile e non politica dell'Europa. E' dunque necessario contrastare fortemente questa grande coalizione e costruire l'alternativa alla lunga stagione del neoliberismo".

"La Direzione Nazionale - si legge ancora nell'ordine del giorno Ferrero - decide quindi di dar vita ad un percorso di costruzione della lista in vista delle elezioni europee, aperto e in relazione con i soggetti e le forze del movimento altermondialista, anticapitalista, comunista, femminista, Lgbtq, ambientalista, sindacale. Sulla base del Documento Congressuale, la Direzione nazionale decide pertanto - conclude il documento - di promuovere una lista da presentare alle prossime elezioni europee che, partendo dalla presentazione del simbolo di Rifondazione Comunista-Se, condivida la scelta di appartenenza al Gue-Ngl, unisca tutte le forze anticapitaliste, comuniste, di sinistra, sulla base di contenuti alternativi al progetto di Trattato di Lisbona e all'impostazione neoliberista e militarista dell'Unione Europea".

Il nuovo che avanza

martedì 3 febbraio 2009

Confidiamo nella Giustizia italiana

Guidonia, 2 Febbraio 2009

E' grande il dolore che ci accompagna da quel maledetto giovedì notte in cui i nostri cuori sono stati spezzati così come la vita di due giovani e di chi gli sta vicino.

Quella notte doveva essere una come tante, vissuta liberamente con la spensieratezza della loro età, ma questi due giovani ragazzi sono stati brutalmente "aggrediti, umiliati, seviziati e privati della loro dignità".
Hanno dovuto subire l'aggressione più vile e vigliacca che esista per un uomo e per la sua donna.
Nonostante tutte le parole che sono state spese per questa triste vicenda, niente può descrivere le atrocità di cui sono stati capaci questi mostri che non possono essere definiti persone.
I ragazzi sono costretti a farsi coraggio per affrontare le loro paure in ogni momento, perché quando chiudono gli occhi è ancora vivo il ricordo di quel terribile incubo.
Lei ha ancora davanti agli occhi l'immagine di quei mostri che accanendosi sul suo corpo ne approfittavano con violenza e lui sente ancora le urla e l'impotenza di non poter fermare così vili atrocità.
La loro voglia di vita li porta ad essere uniti in questo calvario per cercare di riprendersi il loro Futuro.
Ogni giorno anche noi cerchiamo di esser loro vicini, cerchiamo di trovare "il modo giusto" per incoraggiarli ad andare avanti in questa brutta realtà, bruscamente segnata dalla cattiveria e dalla malvagità.
Noi non sappiamo come comportarci, perché quello che è successo è talmente crudele e fa così male che rende impotenti anche noi e ci fa sentire nauseati dalla società che ci circonda.
Una società in cui non c'è più rispetto per la dignità umana e nella quale non avremmo mai immaginato potesse accadere quello che è successo.
Con questo dolore convivremo per tutta la vita e nulla potrà mai alleviare le nostre sofferenze.
Niente potrà mai sopire il dolore che quotidianamente portiamo dentro.
Ma vogliamo che sia fatta GIUSTIZIA, che quel che è successo non vada dimenticato, sarebbe troppo doloroso subire anche questo affronto.
Vogliamo che nessuno dimentichi perché quello che è successo ai nostri ragazzi poteva succedere ai figli, ai fratelli, alle sorelle, alle mamme e ai papà di tutti voi!
Vogliamo che questa società cambi.
Vogliamo che le istituzioni prendano provvedimenti affinché ciò che è accaduto non succeda più.
Vogliamo che il Legislatore cambi le leggi perché questi reati vengano puniti più severamente.
Vogliamo che la magistratura punisca gravemente chiunque si macchi di questi atroci reati.
Vogliamo che le Amministrazioni adottino i provvedimenti per assistere chi ha subito tali violenze
Vogliamo che chi ha sbagliato abbia una pena esemplare.
Non vogliamo essere abbandonati.
Ciò che ci rattrista di più é che chi ha fatto del male ai nostri figli era ben consapevole di ciò che stava facendo.
Di conseguenza non possiamo che gridare con tutta la nostra rabbia: GIUSTIZIA!!!
Speriamo che anche tutte le altre persone che hanno subito ingiustizie simili trovino la forza per denunciare l'accaduto affinché nessun crimine del genere resti impunito.
Ringraziamo l'Arma dei Carabinieri che in tempi molto rapidi ha catturato quei mostri che hanno rovinato le nostre vite e speriamo che i loro sforzi non vengano vanificati.
Ringraziamo tutti coloro che si sono stretti intorno a noi ed hanno condiviso il nostro dolore, con affetto e silenzioso rispetto.
Non si può perdonare un atto talmente criminoso e spietato.
Chiediamo aiuto alle istituzioni ed a tutti voi.
Confidiamo nella Giustizia italiana.
I genitori dei ragazzi.

Le Forze dell'Ordine hanno fatto la loro parte, alla grande.

Il giudice si limiterà ad applicare la legge, evitando in ogni modo di urtare la sensibilità della comunità romena. Vogliamo rischiare di passare per razzisti?

La politica cosa fa?
I deputati radicali presentano un'interrogazione urgente ai ministri della Difesa e della Giustizia. Nell'interrogazione chiederanno che si accerti, attraverso il "riscontro delle cartelle cliniche d'ingresso", in che condizioni fisiche i sei romeni sono entrati in carcere.
Rita Bernardini, segretaria dei radicali:
"Schiaffi, pugni e calci sono stati dati ai sei giovani romeni in caserma, anche se non so se per rabbia o per farli confessare. Di sicuro oggi erano molto impauriti. Quello che abbiamo potuto constatare è che risultano confermate le segnalazioni di maltrattamenti che ci hanno portato ad effettuare la visita ispettiva".

lunedì 2 febbraio 2009

La luce del comunismo



La penisola coreana è divisa fra la Corea del Nord e la Corea del Sud, due nazioni diversissime e a lungo ostili; la prima è uno stato comunista e filocinese, la seconda capitalista e filostatunitense.

La Corea del Nord è uno Stato socialista segnato da una politica per certi versi di stampo stalinista, e fortemente isolazionista. Viene utilizzata la pianificazione centrale per organizzare le proprie politiche economiche e sociali. Secondo Amnesty International è uno dei paesi con la peggiore situazione riguardo i diritti umani e le libertà fondamentali.
Il Paese è retto da un regime comunista di tipo staliniano.

La Corea del Sud ha avuto un rapido processo di crescita economica e di integrazione nell'economia mondiale, tanto da essere una delle quattro Tigri asiatiche. Dopo la Guerra Coreana il PIL pro capite era allo stesso livello dei più poveri paesi di Africa e Asia. Oggi il PIL pro capite sudcoreano è circa 20 volte quello della Corea del Nord e allo stesso livello delle economie meno sviluppate dell'Unione Europea.

Nella foto notturna fatta dal satellite è evidente il "contrasto economico" tra le due Coree...
In compenso la Corea del Nord è all'avanguardia nel trattamento di materiale nucleare... sarà per portare la luce nelle campagne?