domenica 25 ottobre 2009
giovedì 22 ottobre 2009
Senti chi sparla
Parlamento fannullone
«In un mese approvate solo 3 leggi. Si dovrebbe approvare una norma per cui chi fa il parlamentare non debba avere un secondo lavoro sennò tutte le scuse sono buone per andare a casa. Il Parlamento ratifica solo i provvedimenti del governo e non svolge il suo lavoro».
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma fare il segretario di un partito politico ed essere parlamentare non è come avere un secondo lavoro? La risposta non può essere che affermativa e per avere conferma di ciò basta vedere nello specifico le assenze del maggio scorso ovvero dell'ultimo mese di campagna elettorale per le elezioni Europee. Tonino, che vedeva in quella tornata elettorale l'occasione di accrescere i propri consensi a danno dei Democratici ha preferito girare l'Italia in lungo e in largo piuttosto che fare il suo lavoro di deputato. E così ha pensato di non presentarsi a Montecitorio per il 99,32% delle votazioni (ovvero ha premuto il bottone solo 2 volte su 294).
Il regime
Dal maggio 2008 (dopo le elezioni politiche):
ha rilasciato oltre 50 interviste a grandi testate nazionali;
si è seduto sorridente sulle poltrone di Porta a Porta in 14 occasioni;
11 presenze a Ballarò;
8 ospitate ad Annozero dagli amici Santoro e Travaglio.
Ha raggiunto il record di presenze in tutti i talk show della campagna elettorale europea. Senza fermarsi mai, è passato persino per Affari Tuoi su Raiuno, ha risposto in diretta a decine di radio.
Nel frattempo, sempre col microfono a disposizione, il leader della nuova resistenza inveiva contro il vento antidemocratico e il fascismo dilagante, il governo mafioso e piduista, paragonava Berlusconi a Mussolini, Hitler e Dracula, augurandogli di finire con la corda al collo come Saddam Hussein.
Che pacchia questo regime, onorevole Di Pietro.
Io credo
nei nuovi predicatori
lunedì 19 ottobre 2009
giovedì 15 ottobre 2009
Il leader
The Institute for Human Continuity is taking our next big step in ensuring that the end is just the beginning. We’re holding an election to find the Leader of the Post-2012 World.
The leader could be anyone -- a waitress like Cynthia of Miami, Florida; a farmer like Bill of Warren County, Illinois; or a fledgling novelist like Jackson Curtis of Los Angeles, California.
It might even be you!
Registrati!!!
Potresti essere il Predestinato, superare in popolarità Obama e Beppe Grillo!
Cosa aspetti?
The leader could be anyone -- a waitress like Cynthia of Miami, Florida; a farmer like Bill of Warren County, Illinois; or a fledgling novelist like Jackson Curtis of Los Angeles, California.
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Registrati!!!
Potresti essere il Predestinato, superare in popolarità Obama e Beppe Grillo!
Cosa aspetti?
Io credo
al 21 dicembre 2012
venerdì 9 ottobre 2009
venerdì 2 ottobre 2009
Senza parole
Ha fatto scalpore, a ragione, il servizio delle Iene sulle violenze subite dai bambini in Cambogia per mano di pedofili (occidentali) che con pochi euro comprano, sfruttano e distruggono per sempre l'infanzia a migliaia di poveri angeli innocenti.
(http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/09/22&id=5332&from=iene)
Nel 2008 la Cambogia è stato il secondo paese più corrotto del Sud-Est Asiatico, superato solo dal Myanmar, penultimo.
Secondo l'Unicef la Cambogia è uno dei paesi con i peggiori problemi di traffico di bambini al mondo.
Solo nella capitale Phnom Penh le organizzazioni umanitarie hanno contato 23 mila bambini che vivono in strada, nell'intero paese invece vi sono circa 380 mila orfani i cui parenti non possono mantenere.
Detto in altri termini, la Cambogia è terzo mondo.
«Giulio è uno splendido bambino. Io purtroppo non ho figli, ma se ne avessi uno vorrei tanto che fosse come Giulio. Bello, simpatico e allegro come lui. Mi piacerebbe frequentarlo, vorrei giocare con lui, se possibile trascorrere del tempo in sua compagnia. Mi piacciono i bambini, mi piace la loro compagnia. Giulio è un ragazzino fantastico».
Parole dolci, quelle pronunciate dal pedofilo. Parole al miele che alla fine hanno convinto il padre del ragazzino a fidarsi di quell’estraneo conosciuto al parco.
È così che sono cominciati gli incontri tra Giulio e il pedofilo. Pedofilo che all’inizio è riuscito a convincere il dodicenne ad accarezzarlo nelle parti intime in cambio di 5 euro: «Così potrai comprarti quello che vuoi, l’importante è che tu non dica nulla a mamma e papà. È il nostro segreto». Poi il gioco si è fatto via via più duro, difficile. Complicato e impegnativo. Sempre più a luci rosse. All’uomo le carezze non bastavano più, cercava e voleva qualcosa di diverso. «Ti do 10 euro se in cambio mi dai un bacio dove dico io». Giulio è stato costretto a un rapporto orale, ma non ha retto. Quando è rientrato in casa è scoppiato in lacrime e ha raccontato tutto ai genitori. È scattata la denuncia nei confronti del trentunenne torinese, arrestato poi dagli uomini della squadra mobile, coordinati nell’indagine dal magistrato delle fasce deboli Alessandro Sutera Sardo.
Per il piccolo Giulio è stata la fine di un incubo terribile.
Per il pedofilo la condanna per violenza sessuale nei confronti di minore e induzione alla prostituzione.
La pena? 2 anni e 4 mesi.
Come si è arrivati a "tanto"?
«Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro o con gli adulti e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia e della procreazione».
Nichi Vendola, leader di Sinistra e Libertà.
Forse non hai letto bene: diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro o con gli adulti.
Dico a te, bigotto troglodita abituato a vedere la sessualità in funzione della famiglia e della procreazione: solo un comunista di merda?
Daniele Capezzone, al tempo segretario dei Radicali:
«La pedofilia, al pari di qualunque orientamento e preferenza sessuale, non può essere considerata un reato».
Oggi è il portavoce del Popolo della Libertà.
A scuola mi hanno insegnato che italia si scrive con la i maiuscola.
Ho imparato che "italia paese di Merda" va scritto con la M maiuscola.
(http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/09/22&id=5332&from=iene)
Nel 2008 la Cambogia è stato il secondo paese più corrotto del Sud-Est Asiatico, superato solo dal Myanmar, penultimo.
Secondo l'Unicef la Cambogia è uno dei paesi con i peggiori problemi di traffico di bambini al mondo.
Solo nella capitale Phnom Penh le organizzazioni umanitarie hanno contato 23 mila bambini che vivono in strada, nell'intero paese invece vi sono circa 380 mila orfani i cui parenti non possono mantenere.
Detto in altri termini, la Cambogia è terzo mondo.
«Giulio è uno splendido bambino. Io purtroppo non ho figli, ma se ne avessi uno vorrei tanto che fosse come Giulio. Bello, simpatico e allegro come lui. Mi piacerebbe frequentarlo, vorrei giocare con lui, se possibile trascorrere del tempo in sua compagnia. Mi piacciono i bambini, mi piace la loro compagnia. Giulio è un ragazzino fantastico».
Parole dolci, quelle pronunciate dal pedofilo. Parole al miele che alla fine hanno convinto il padre del ragazzino a fidarsi di quell’estraneo conosciuto al parco.
È così che sono cominciati gli incontri tra Giulio e il pedofilo. Pedofilo che all’inizio è riuscito a convincere il dodicenne ad accarezzarlo nelle parti intime in cambio di 5 euro: «Così potrai comprarti quello che vuoi, l’importante è che tu non dica nulla a mamma e papà. È il nostro segreto». Poi il gioco si è fatto via via più duro, difficile. Complicato e impegnativo. Sempre più a luci rosse. All’uomo le carezze non bastavano più, cercava e voleva qualcosa di diverso. «Ti do 10 euro se in cambio mi dai un bacio dove dico io». Giulio è stato costretto a un rapporto orale, ma non ha retto. Quando è rientrato in casa è scoppiato in lacrime e ha raccontato tutto ai genitori. È scattata la denuncia nei confronti del trentunenne torinese, arrestato poi dagli uomini della squadra mobile, coordinati nell’indagine dal magistrato delle fasce deboli Alessandro Sutera Sardo.
Per il piccolo Giulio è stata la fine di un incubo terribile.
Per il pedofilo la condanna per violenza sessuale nei confronti di minore e induzione alla prostituzione.
La pena? 2 anni e 4 mesi.
Come si è arrivati a "tanto"?
«Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro o con gli adulti e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia e della procreazione».
Nichi Vendola, leader di Sinistra e Libertà.
Forse non hai letto bene: diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro o con gli adulti.
Dico a te, bigotto troglodita abituato a vedere la sessualità in funzione della famiglia e della procreazione: solo un comunista di merda?
Daniele Capezzone, al tempo segretario dei Radicali:
«La pedofilia, al pari di qualunque orientamento e preferenza sessuale, non può essere considerata un reato».
Oggi è il portavoce del Popolo della Libertà.
A scuola mi hanno insegnato che italia si scrive con la i maiuscola.
Ho imparato che "italia paese di Merda" va scritto con la M maiuscola.
Io credo
nella giustizia italiana
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