venerdì 11 giugno 2010

Perchè ha vinto

Ha paragonato il Corano al Mein Kampf di Hitler, ed è sotto processo per istigazione all'odio razziale a causa del suo documentario Fitna.
Xenofobo, eccentrico, populista.
Solo alcune delle etichette appiccicate sul leader del partito olandese che dopo le elezioni politiche di ieri ha quasi triplicato il numero di seggi in parlamento, diventando il terzo partito.
Dimezza invece il numero di posti il partito del premier uscente.
Aldilà delle alleanze che dovranno sostenere il nuovo governo, indipendentemente dalla presenza o meno del vero vincitore delle elezioni, c'è un dato oggettivo: il Pvv si è presentato con l'intenzione di limitare l'immigrazione, proibire del tutto quella proveniente dai paesi musulmani, vietare la costruzione di moschee e tassare l’utilizzo del velo islamico.
Aveva 9 seggi, adesso ne ha 24.
Chiunque avrà la responsabilità di governare dovrà tenerne conto.
L'Olanda di domani dovrà essere diversa dall'Olanda di oggi.

giovedì 10 giugno 2010

La foto del giorno

I riformisti

Il Partito Democratico è la più grande forza politica riformista del Paese...

«Visto da dentro è un inferno: non è che manchino le intenzioni o i buoni progetti, ma l'architettura costituzionale rende difficilissimo trasformare progetti in leggi concrete.
Poi ci sono i tempi della burocrazia, della giustizia civile e penale: lo Stato si è sviluppato in maniera eccessiva e prende a noi cittadini il 50% di ciò che produciamo e dà molto di meno in termini di servizi».
Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea della Confartigianato.

«Berlusconi devi smetterla di attaccare la Costituzione.
Hai giurato sulla Costituzione: se non ti piace, vai a casa».
Pier Luigi Bersani, segretario della più grande forza riformista del Paese.




«La Finanziaria deve restare così».
Tiene stretti i cordoni della borsa il ministro Giulio Tremonti al termine della riunione dell'Ecofin a Lussemburgo, dove i ministri dell'Economia Ue hanno considerato giusta la manovra italiana, come quantità e tempi, ed efficace come quelle di Germania e Francia.
Il pacchetto anti-deficit, che mira ad evitare che il debito sovrano dell'Italia sia investito dalla speculazione come accaduto alla Grecia, prevede il congelamento dei salari dei dipendenti dello Stato per tre anni, un taglio lineare del 10% nelle spese dei ministeri, la riduzione delle finestre per il pensionamento e una sforbiciata negli stipendi più alti dei dirigenti pubblici e dei parlamentari.

"Per un'altra politica economica, per la crescita e il lavoro contro una manovra ingiusta e sbagliata, per dare voce a tutti i protagonisti colpiti dalle scelte del governo", il segretario del Partito democratico, Pierluigi Bersani, ha annunciato una manifestazione nazionale contro la manovra.

Tutti i protagonisti colpiti dalle scelte del governo: a chi si riferisce?
Agli onorevoli parlamentari? Oppure ai parassiti della pubblica amministrazione?
Se questi sono i più grandi riformisti del paese, siamo messi male.


lunedì 7 giugno 2010

La bomba

Nel nord d'Italia, un neonato su cinque e' figlio di stranieri. Lo si evince dai dati del bilancio demografico Istat del 2009. Nelle due ripartizioni del Nord i bambini nati da genitori stranieri sono circa il 20%, nelle regioni del Centro il 15% mentre nel Mezzogiorno soltanto il 3,6%. Nonostante il numero dei nati in Italia sia diminuito rispetto al 2008 (-7.802, pari all'1,4%), anno in cui si era registrato un incremento superiore a quello medio degli ultimi anni, si conferma la tendenza all'aumento delle nascite gia' osservato negli ultimi anni: l'ammontare complessivo di nascite nel 2009 risulta, infatti, piu' elevato di quello relativo ai 17 anni precedenti, con la sola eccezione dell'anno precedente.
Tale tendenza e' da mettere in relazione alla maggior presenza straniera regolare. Di pari passo con l'aumento di stranieri che vivono in Italia, infatti, l'incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati della popolazione residente e' passata dall'1,7% al 13,6% del totale dei nati vivi; in valori assoluti da poco piu' di 9 mila nati nel 1995 a piu' di 77 mila nel 2009. In particolare, nelle regioni del Centro-Nord si registrano valori percentuali di gran lunga superiori alla media nazionale. Peraltro, gia' da diversi anni in queste aree del Paese, dove gli stranieri sono piu' numerosi e gli insediamenti piu' stabili, il contributo degli stranieri alla natalita' e' divenuto rilevante.

Il mito sta diventando realtà...

giovedì 3 giugno 2010

Il boccone del prete

Lo stato della Città del Vaticano ha tre bilanci: quello della Santa Sede, quello dello Stato Vaticano, quello dell'obolo di San Pietro, cioè le offerte che giungono al Papa da tutto il mondo.
Sono 20 anni che è stato introdotto “l'otto per mille” e l’incasso passa dai 210 milioni di euro del 1990 al miliardo e nove milioni del 2009.
Ma la Chiesa incassa dallo stato italiano anche nel comparto sanità e scuole private, esenzione dell'ici, finanziamenti diretti sotto le più diverse voci.
Lo IOR non è mai stata considerata una banca offshore eppure non rispetta le leggi internazionali antiriciclaggio. Lo statuto dice che deve amministrare opere di religione e carità.
Ma non disdegna gli investimenti esteri in azioni e titoli, sopratutto negli Stati Uniti. E due mesi fa ha impegnato 100 milioni di euro nel bond emesso dalla Cassa di Risparmio di Genova.
(da Report, il video integrale)