domenica 27 settembre 2009

Obamaroni

ONU, MIGRANTI TRATTATI COME RIFIUTI PERICOLOSI
L'Alto commissario ONU cita il caso del gommone di eritrei rimasto senza soccorsi tra la Libia, Malta e Italia, ad agosto. E spiega che "in molti casi, le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi".
"L'immagine e il prestigio dell'Italia - afferma Rosy Bindi (Pd) - sono irrimediabilmente sfigurati. Contro il governo parlano i fatti che non si possono nascondere o manipolare con la propaganda. O qualcuno pensa di tappare la bocca anche all'Onu con ricatti morali, come si è fatto con la Chiesa e si vorrebbe fare con il presidente della Camera?".
Secondo il candidato segretario Pd, Pierluigi Bersani, il Governo rischia "figuracce internazionali".
"Abbiamo trasformato il ‘Mare Nostrum’ in un ‘Mare Mostrum’, in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico" (Famiglia cristiana).



IMMIGRAZIONE
La Casa Bianca ha già stanziato 400 milioni di dollari per aumentare la vigilanza lungo le frontiere degli Stati Uniti: uomini, mezzi, tecnologia. Significa più controlli, più agenti, più telecamere: c’è il muro che divide il Messico dagli Stati Uniti, lì dove le guardie dell’immigrazione puntano i fari sui messicani che scavano i tunnel verso la libertà, ecco lì Obama stringerà le maglie, perché l’immigrazione clandestina è un guaio per gli Usa.

Obama vuole fare una grande sanatoria per molti dei dodici milioni di clandestini che adesso vivono in America: chi lavora sarà messo a posto, avrà il permesso, avrà il suo foglio per il futuro. «Voglio che escano dall’ombra», dice il presidente. Un punto per poi ricominciare. Un po’ come è successo qui per colf e badanti.
Si regolarizzeranno e vivranno in pace, a patto che sappiano l’inglese.

Gli altri no, perché l’idea obamiana prevede più controlli, più rigore, più severità: punirà gli americani che faranno lavorare in nero un clandestino.
È più o meno quello che ha fatto l’Italia quando ha deciso di punire chi dà la propria casa in affitto a un irregolare.

RIFORMA DELLA SANITA'
«Ci sono alcuni che sostengono che vogliamo garantire la copertura sanitaria agli immigrati irregolari. È falso.
Le riforme non saranno applicate a coloro che si trovano nel nostro Paese illegalmente
».

È su questo punto che l’Europa liberal spera di aver capito male.
È su questo punto che, invece, nelle ultime ore la Casa Bianca ha chiarito ancora: i clandestini non potranno avere sussidi federali per la sanità, gli irregolari saranno fuori dalla riforma, fuori dal sistema sanitario nazionale.
Fuori. Perché non sono americani.
Avranno le cure di pronto soccorso, avranno le emergenze.
Non un medico, né un ricovero per i pazienti non urgenti.

In America, nel paese dell'uomo nuovo, della nuova era.
E in italia? No, we can't.

lunedì 21 settembre 2009

L'ultima colonia

Pronto, Sig. Murolo?
Sì, mi dica.
Sono un regista e ho saputo che a Genova esiste l'ultima colonia di comunisti viventi. È una specie ormai estinta in tutta l'Europa occidentale, vorrei quindi girare un documentario tipo Super Quark al posto delle solite balene o panda.
Non mi sembra proprio il caso filmare le nostre disgrazie...
Ma no, ci pensi. Genova diverrebbe famosa in tutto il mondo: turisti a flotte, convegni, le università di tutto il mondo che trasferiscono qui i loro migliori antropologi, giapponesi che comprano tonnellate di souvenir. E come se si trovasse un tirannosauro vivo, altro che Bronzi di Riace.
Però ciò che per Lei è una scoperta scientifica, per noi è motivo di grave sconforto; comunque l'aiuto soltanto per evitare l'espandersi ad altre città di questo fenomeno.
Bene mi dica come sono visti da vicino: è vero, come diceva Guareschi, che hanno tre narici?
No, fisicamente sono come noi, ma hanno alcuni, diciamo, super poteri.
Interessante, vedrà, faremo un film tipo Jurassic Park.
Innanzitutto ci sono almeno 3 sub specie, ognuna con caratteristiche diverse.

Me li può descrivere dettagliatamente?
La prima e la più dannosa è la amministrator inettus. Pochi esemplari sono capaci di distruggere una città in pochissimi anni. Hanno il super potere di trasformare interi quartieri in zone degradate e malfamate. Tutti laureati in Annunciologia a Vuoto. Espertissimi sulla pace nel mondo, tanto da passare intere stagioni a dare consigli (non richiesti) all'ONU, NATO e USA, ma incapaci a far asfaltare un marciapiede. Sono contro ogni opera pubblica utile fatta con soldi pubblici, ma amano far cementificare le poche zone verdi ad affaristi privati. Se accusati dei loro misfatti rispondono tutti sempre con la stessa litania: la colpa è di Berlusconi, la colpa è di Berlusconi... Sono comunque cagionevoli di salute: al solo nominare: “Gronda, Sicurezza, Sviluppo, Benessere per i Cittadini”, subiscono un attacco acuto di orticaria.
Straordinario, ma come fanno a sopravvivere in una cultura evoluta?
Si cibano essenzialmente di elettor ingenuus, a loro volta riconoscibili da un verso caratteristico: “ho sempre votato a sinistra, perché cambiare?”
Delle altre sub specie cosa mi dice?
Abbiamo gli intellettualis furbinus, abitano solo nei posti di potere e sono riconoscibili dalla loro caratteristica faccia di bronzo: gridano contro la fame nel mondo e poi riempiono la spazzatura di cibo avanzato, sono contro ogni sfruttamento e poi in casa hanno 2 sudamericane in nero, sono contro l'inquinamento e l'energia atomica e poi hanno 4 macchine e 2 SUV per famiglia. Grandi maestri nell'insegnare agli altri: La Via, La Verità e La Luce. Ritengono di essere la reincarnazione degli antichi profeti e hanno il super potere dello sguardo che fulmina appena ti dichiari di non essere d'accordo con loro. I peggiori sono poi capaci di trasformarti in una statua di sale appena affermi di essere di Centro-Destra.
Fantastico, eppure riuscite a sopravvivere a tale iattura, complimenti.
Ma creda, a volte è molto dura... Infine abbiamo la specie più rara da vedere: sono i marxistas violentus. Vivono in speciali riserve totalmente gratuite fornite dagli amministrator inettus. Secondo alcuni studiosi sono lo stadio giovanile degli intellettualis furbinus e degli amministrator inettus.
Come i bruchi e le farfalle.
No, come il maggiolino: gravemente dannosi da larve e da adulti. Vivono prevalentemente nelle loro riserve cibandosi di “erba e canne”; ma quando escono hanno il superpotere di essere invisibili alla Magistratura e Forze dell'Ordine. Infatti commettono decine di reati, ma riescono a dissolversi sempre prima di essere identificati e sbattuti in galera.
Quello che lei mi descrive è così fuori dal mondo, che rischiamo di non essere creduti.
Eppure è vero, un incubo tragicamente vero...
(da http://www.ilgiornale.it)

domenica 13 settembre 2009

Un mito


Eurabia è un mito, uno spauracchio, una speculazione basata sulla speculazione, una finzione costruita ad arte, la proiezione allarmista di una manciata di studiosi e politici della "far right". La destra nasty, cattivissima, sporca, intollerante e xenofoba.
(William Underhill, Newsweek)

"Eurabia" termine coniato dalla studiosa Bat Ye'or, nata in Egitto, cittadina britannica, residente in Svizzera e ripreso e reso incandescente da Oriana Fallaci qualche anno dopo (Un' Europa che non è più Europa, ma Eurabia e che con la sua mollezza, la sua inerzia, la sua cecità, il suo asservimento al nemico si sta scavando la propria tomba).

Un mito. Non esiste.
William Underhill di Newsweek avrebbe potuto andare a Stoccolma e prendere tra le mani una t-shirt di gran moda fra i giovani musulmani: “2030 – Poi prendiamo il controllo”.
Avrebbe potuto vedere come nella penisola scandinava, austera e lontana, dove durante la guerra si ebbero straordinari gesti di protezione degli ebrei, a Stoccolma, Göteborg e Malmö, prima città europea a maggioranza islamica, le comunità ebraiche sono costrette a spendere un quarto del budget in misure di sicurezza. Lì avrebbe scoperto anche il cadavere di Samira Munir, la politica norvegese di origine pakistana minacciata di morte dagli islamisti per la sua difesa dei diritti delle donne. Il suo corpo è stato trovato non lontano dal centro di Oslo.

A Copenaghen avrebbe potuto far visita a Kurt Westergaard, il vignettista che disegnò Maometto col turbante-bomba e che oggi deve vivere con un sistema di protezione che allerta la polizia in caso di pericolo.

Avrebbe potuto recarsi a Bruxelles e apprendere che il primo nome dei nuovi nati non è più da molto tempo François, ma Mohammed.

Avrebbe potuto fare un salto in Italia, dove ci sono circa 30.000 donne musulmane che hanno subito la mutilazione genitale.

Avrebbe potuto vedere con i propri occhi come la croce rossa di San Giorgio sia scomparsa da aeroporti, taxi e pompieri in Gran Bretagna su pressione islamica. La stessa Gran Bretagna che oggi vede triplicare il numero delle corti islamiche.

Avrebbe potuto andare nella moschea El Mouchidine di Osdorp, in Olanda, dove l’imam ha gridato “cani infedeli” ad alcuni studenti appena arrivati in gita scolastica davanti alla locale moschea. Da lì avrebbe potuto passare per Rotterdam, con i suoi quartieri segregati come monoliti e con i minareti dai quali si incita all’uccisione degli omosessuali. Già che c’era avrebbe potuto intervistare quell’insegnante di scuola elementare a Mozaiek che ha raccontato come i suoi studenti musulmani, in visita al museo Anna Frank di Amsterdam, le abbiano detto che “i nazisti avrebbero dovuto uccidere più ebrei”. Nella stessa città dove, oltre a Galileo, arrivarono gli ebrei spagnoli in fuga dall’Inquisizione e oggi invece regna la paura più glaciale.

Avrebbe potuto...
Già cinque anni fa Oriana Fallaci parlava di politica del ventre, «Vi conquisteremo partorendo figli, voi siete in crescita zero, noi ci raddoppiamo ogni anno, Roma diventerà la capitale dell'Islam» avvisava la moglie convertita dell'imam di Carmagnola.
La Fallaci? Pazza, xenofoba, guerrafondaia.
Poi un quotidiano inglese pubblica una statistica che ci riporta alla realtà: nel 2050, un quinto degli europei sarà musulmano.

Quando le sinagoghe e i cimiteri ebraici devono essere sorvegliati come nei paesi islamici dove i mausolei cristiani ed ebraici sono distrutti perché la libertà di espressione e di fede non è un diritto costituzionale, questa è Eurabia.
Quando in Europa critici dell’islam, musulmani e non musulmani, devono nascondersi o vivere sotto la protezione delle guardie del corpo, come Geert Wilders e molti altri, questa è Eurabia.

Eurabia è figlia del ‘palestinismo’ e non mi meraviglierei se un giorno, sotto la bandiera dell’Eurabia palestinizzata, i soldati eurabici corressero a sterminare in Israele i discendenti della Shoah.
Il secondo Olocausto
sarà chiamato: ‘Pace, amore e giustizia per la Palestina’ e ‘Liberazione dall’apartheid’”.

Leggendo Newsweek e gli altri campioni del giornalismo liberal si capisce quanto l’America sia ben lontana per capire Eurabia, che è un’idea e un destino più che una geografia o un flusso migratorio. L’oceano separa le certezze ireniche di William Underhill dalla paura che striscia nelle nostre città. Sebbene proprio in Eurabia sia nato l’11 settembre 2001.
E’ a Wilhelmsburg, il quartiere industriale di Amburgo, in tre locali al terzo piano, che abitava e pregava Mohammed Atta, il capo degli attentatori delle Twin Towers. Furono pianificate in Eurabia quel milione di tonnellate di detriti e tremila esseri umani trasformati in un mucchio di rovine fumanti.

lunedì 7 settembre 2009

(In)giustizia ordinaria

«Massacrò mia figlia, ha scontato 3 anni»
Mia figlia è stata uccisa dal marito il 21 gennaio 2000. Ma il peggio è accaduto sei anni dopo, il 9 ottobre 2006».
Che cosa è successo, signor Di Gregorio?
«A casa mia, a Cino, in provincia di Sondrio, ha suonato il maresciallo dei carabinieri e mi ha dato la notizia più sconvolgente».
Quale?
«Stia attento, mi ha detto il maresciallo, perché suo genero è uscito, io le consiglio di andarsene di casa».
E lei cosa ha fatto?
«Cosa dovevo fare?», urla e si dispera Di Gregorio. «Sono fuggito in Svizzera con la mia famiglia, come se fossi io l’assassino»

Perché succede questo? Gianni Guido, uno dei tre responsabili del massacro del Circeo, torna in libertà per fine pena (23 anni!!!) e dopo due evasioni.
I commenti dei vicini di casa:
«Lasciatelo in pace, sono passati 30 anni!!»
«Un po' lo giustifico perché era giovane e le due ragazze non avrebbero dovuto salire in macchina. I giovani sono tutti uguali. Anche se un po' mi dispiace per quella ragazza che è morta».

Goodnews
Dopo che Rifondazione comunista ha dedicato l'aula di presidenza del gruppo nel senato all'eroe e martire Carlo Giuliani arriva finalmente la decisione della Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha stabilito che durante gli scontri per il G8 di Genova del 2001 il carabiniere che sparò agì per legittima difesa.

Conclusioni
"Ogni popolo ha il governo che si merita", Hegel
"Il popolo italiano si merita questa giustizia di merda", The Force of Reason