giovedì 20 gennaio 2011

In un paese normale


Un cittadino viene indagato, vengono intercettate le conversazioni telefoniche di centinaia di persone che in qualche modo lo "conoscono" e viene infine invitato a comparire in giudizio per "concussione e prostituzione minorile".
La vittima, oggi maggiorenne, va in televisione e afferma: "Non mi ha toccato nemmeno con un dito, lo stimo come persona e per avermi aiutato senza alcun tornaconto".
Nella stessa intervista la ragazza aggiunge: "A 9 anni fui violentata da due miei zii, fratello di mio padre. L'unica persona con cui ebbi il coraggio di parlare fu mia madre che mi disse: 'Stai zitta perché se papà scopre che non sei vergine ammazza te'".
A 12 anni, quando decise di cambiare religione, suo padre la punì "con una padella di olio bollente addosso" tanto che ne porta ancora i segni in testa e su una spalla.

Adesso, in un paese normale, i giudici che hanno investito (o sperperato?) risorse in termini di tempo e denaro pubblico, praticamente distrutto l'immagine del cittadino di cui sopra verrebbero quantomeno "messi da parte".
Adesso, in un paese normale, dopo le dichiarazioni della ragazza sulle reali violenze subite, appena 6 anni fa e 9 anni fa, in un paese dove vengono processati dei presunti assassini 20 anni dopo aver commesso il fatto, si farebbero quantomeno delle indagini e delle verifiche approfondite.
In un paese normale.

4 commenti:

  1. ma non avete il minimo di decenza quando scrivete queste baggianate ?

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  2. La decenza è come la cultura: stanno solo a sinistra

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  3. In un paese normale, uno così sarebbe in carcere da un pezzo. In un paese normale.

    E' sorprendente trovare qualcuno che ha ancora il coraggio di difendere Berlusconi... Peccato che siano argomentazioni ridicole e xenofobe. La vucumprà dal passato islamico è credibile solo quando dice che il santuomo non la toccava? E dove lo dice? DA SIGNORINI?

    Stappati il naso è ammira questa montagna di letame. E poi ne riparliamo.

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  4. x will:invece tu,prima di spargere letame ,porta le prove dell'avvenuto mercimonio...altrimenti...taci...e cosi' dovrebbero fare i magistrati...

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