lunedì 13 giugno 2011

Bastano 3 euro


"Voglio fare la riforma fiscale e ho le idee assolutamente chiare, da almeno un anno. Ne ho una ottima, non è un problema di posizione personale, il problema è dove trovare i meccanismi finanziari. Potrei dire: datemi 80 miliardi, ma è una cifra forse eccessiva. Io ho le idee assolutamente chiare su cosa è giusto per il fisco, su quali aliquota intervenire, ma non si può andare al bar e dire 'da bere per tutti', e poi chi paga? Voi. Io sono tentato di dire, vi faccio la riforma e voi mi trovate 80 miliardi".
Giulio Tremonti, ministro dell'Economia.

Caro Giulio, bastano 3 euro.
Non c'è bisogno di tagliare le spese, mortificare i servizi, cancellare il welfare.
Le tasse si abbassano in un modo semplicissimo. Aumentandole a chi non le paga.
L'evasore non è un alieno. Non contribuisce, ma consuma.
Telefona, guida, guarda la tv, paga le bollette (quelle le paga anche l'evasore; sai perchè? E' obbligato).
Facciamo un gioco.
Da domani per ricaricare il telefonino si paga una nuova tassa: 3 euro. Lo so, prima c'era il costo di ricarica a 5 euro, non ci stiamo inventando niente,  ma stiamo giocando.
Da domani la benzina non costa più 1,50 o 1,60. Da domani la benzina costa 3 euro (indipendentemente dal costo del petrolio... e anche qui ce ne sarebbe da dire).
Da domani in tutte le bollette (acqua, luce, gas, immondizia,...) c'è una nuova tassa. Indovina? 3 euro.
Potrei continuare su chissà quanti altri beni e servizi (ci vogliamo mettere le sigarette?), ma posso fermarmi qui, almeno per 2 motivi.
Il primo è che il gioco è bello quando dura poco; il secondo è che già con gli esempi fatti, 80 miliardi li abbiamo superati da un pezzo.

Adesso, chi paga? Ovvio, l'evasore.

Siamo nel 2011, abbiamo tutti la tessera sanitaria, ma la utilizziamo solo per andare in farmacia.
E se la cominciassimo a utilizzare anche per fare la ricarica, dal benzinaio, al supermercato...
Siamo nel 2011, c'è la tecnologia per far si che i 3 euro di cui sopra, per noi che le tasse le paghiamo, tornino direttamente in busta paga, sul cedolino dell'INPS per i pensionati, a conguaglio dell'IVA per gli imprenditori.
A quel punto l'evasore può fare 2 cose: la prima è quella di continuare ad evadere pagando tutto molto di più; la seconda è quella di diventare un contribuente ed in quel caso, se tutti pagano le tasse, aumentano le entrate e tutti si paga di meno (quante volte l'abbiamo sentita questa storia??).

In entrambe i casi, caro Giulio, 80 miliardi li abbiamo trovati. Adesso la riforma.

4 commenti:

  1. Idea del cavolo.
    Il problema in Italia non è che non hai i soldi perché c'è chi evade. E' che spendi troppo. E il sistema non è ravanare i coglioni di tutti quanti obbligandoli a girare con moneta elettronica (che di fatto è un revival della proposta Frodi e Fisco), la soluzione è dimezzare la spesa pubblica, mandare a fanculo 2200 strutture burocratiche pubbliche e l'annessa possibilità di spesa ad essa correlata.
    Per il resto la fai facile, inserisci una tassa sulle merci già sotto monopolio (benzina, ricariche telefoniche), ma per fortuna non tutto è sotto monopolio, e non dappertutto il monopolio è efficiente.
    Ad esempio io le sigarette le trovo di contrabbando, le pago cash quanto dice il contrabbandiere e non quanto dice tremonti e sono felice così. E ogni giorno faccio una statua al santo contrabbandiere.
    Vuoi mettere la benzina a tre euro? Ottimo. Direi che dovrebbe essere sufficiente per un florido mercato di contrabbando anche sulla benzina. Che poi sarebbe ora visto che in Libia la regalano, in Slovenia pure, in Italia ci tengono per le palle.
    Sulle ricariche telefoniche non so cosa accadrebbe. Probabilmente le persone affitterebbero altre persone per ricaricare il loro cellulari...
    In ogni caso una boiata simile prima di te l'avevo sentita solo da Visco e Prodi.

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  2. A quel punto l'evasore può fare 2 cose: la prima è quella di continuare ad evadere pagando tutto molto di più; la seconda è quella di diventare un contribuente ed in quel caso, se tutti pagano le tasse, aumentano le entrate e tutti si paga di meno (quante volte l'abbiamo sentita questa storia??).

    Che infatti non si è mai verificata nella storia del mondo. Dai tempi dei faraoni egizi fino ad oggi.
    Se tutti pagano le tasse, aumentano le entrate, aumenta la spesa pubblica e aumenta il guadagno e il potere dei politici.
    Che tutti paghino di meno è un assunto inverificabile.

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  3. "l'evasore paga le bollette (quelle le paga anche l'evasore; sai perchè? E' obbligato)."

    No sbagliato pure qua. Perché l'evasore non è un ladro e quindi paga per i servizi che sceglie.
    E' quando deve pagare per servizi che non sceglie, ai quali non può disabbonarsi e sui quali non ha diritto di veto che si incazza. E pure giustamente.
    Non paga le tasse perché non sono il corrispettivo per un servizio, ma una estorsione preventiva.
    LE TASSE SONO UN FURTO, NON PAGARLE LEGITTIMA DIFESA

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  4. Carissimo libertyfighter,
    faccio una brevissima premessa, tanto per chiarire da che parte siamo (ma ti basterebbe fare un giro sul blog per capire la simpatia verso Prodi, Visco e compagni vari), cominciando dalla fine.

    “LE TASSE SONO UN FURTO, NON PAGARLE LEGITTIMA DIFESA” completamente d’accordo con l’attuale sistema fiscale e con l’attuale livello dei servizi. Peccato che la maggior parte di noi il lusso di non pagare le tasse non se lo può permettere.

    “la soluzione è dimezzare la spesa pubblica, mandare a fanculo 2200 strutture burocratiche pubbliche e l'annessa possibilità di spesa ad essa correlata”
    A parte che se io la faccio facile, tu l’hai fatta facilissima, visto che dietro a 2200 strutture burocratiche ci sono circa 3 milioni di dipendenti pubblici. Vogliamo dire che la maggior parte sono dei parassiti? Rimane il fatto che anche dopo Brunetta (che ha già fatto tantissimo) gli sprechi non li elimini con la bacchetta magica. In ogni caso il taglio della spesa pubblica non è alternativo ad una riforma fiscale.

    Detto ciò rivediamo l’idea del cavolo.
    Non ricordo una proposta del genere fatta dalla sinistra, però nella proposta di riforma fatta da Tremonti nelle ultime ore si parla di “trasferire la tassazione dalle persone alle cose” (http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=39295&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=).
    Magari l’ha copiata anche lui da Prodi e Visco, magari è diventato comunista.
    La cosa certa è che con l’attuale sistema gli unici a pagare le tasse sono quelli che non possono evaderle; con la mia idea del cavolo (che a quanto sembra non è tanto mia) magari non si risolve il problema, ma almeno chi paga le tasse avrebbe qualche euro in più in busta paga.

    Un saluto.

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