giovedì 2 dicembre 2010

Io non sono un politico


"Io non sono un politico, e neanche più un comico. Sono uno che si sta giocando una carriera perché ha sei figli e quattro disoccupati".
La rivelazione, come se si trattasse dell’Apparizione della Madonna di Fatima (o di Lourdes, fate voi), al pubblico di Terzigno, tra gli autocompattatori dati alle fiamme e i blocchi stradali abusivi. Un problema pressante, intimo, serio. Beppe Grillo che ha il cruccio dei figlioli a carico, che quasi non dorme la notte per cercare di dar loro il pane. Conti su conti per far quadrare i bilanci familiari, coperte che si tirano da una parte, salvadanai che si svuotano dall’altra.
E lui, l’ex istrione che, nonostante non dorma la notte, passa le giornate a lottare per noi, ingrati italiani che non capiamo ed appoggiamo in massa le sue campagne per le piste ciclabili al posto delle ferrovie moderne e del vapore al posto del nucleare. Non meritiamo nulla, davvero. Un padre di famiglia che si toglie il cibo di bocca per lasciarlo ai quattro disoccupati che lui stesso ha generato e visto crescere.
Un quadretto degno delle migliori favole ottocentesche, perfette per il periodo natalizio. Eppure, c’è qualcosa che non torna. Sì, perché nel 2006 (quindi quattro anni fa, non quaranta) il buon padre di famiglia costretto a sacrifici immani fatturava esattamente 4.272.591 euro, mentre due anni prima toccava quota 2.133.270 euro. E nulla sappiamo degli spiccioli entrati in tasca nel 2007, 2008, 2009. Conveniamo con lui che mantenere quattro figli in queste condizioni è dura, durissima. Cosa volete che sia la vita di un cassaintegrato che magari ha affitto da pagare, due-tre bambini a carico e magari pure la moglie, di fronte al dramma umano di Beppe Grillo? Nulla, assolutamente nulla.
E’ l’ora di prendere i borselli e i portafogli. Apriamo una sottoscrizione per aiutare questo nostro connazionale in difficoltà. Un euro a testa dovrebbe bastare (forse) per comprare un altro yacht alla di lui famiglia. Un piccolo pensiero per un uomo caduto in disgrazia.
(http://www.daw-blog.com/)

1 commento:

  1. e tu invece di figli a carico quanti ne hai? senti da che pulpito...l'italia va a puttane perchè quelli come te "occupano" i posti nei quali servirebbero giovani disinteressati ed incazzati, no i perbenisti coglioni come te

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