domenica 30 agosto 2009

L'ho visto

Le ultime notizie sugli UFO, parlano di un estate da record, infatti sono quasi 1300 gli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati UFO registrati dal primo maggio ad oggi.
Gli avvistamenti, a partire dai primi di maggio, sono andati via via crescendo nel corso dell’estate per raggiungere numeri eccezionali nel corso del mese di agosto.
Uno notizie, 28 agosto 2009

E' record di visite per il trailer di '2012', che ha gia' registrato 18 mln di visite su Youtube e un milione sul portale italiano Ivid.
Ansa, 24 agosto 2009

http://ufos.nationalarchives.gov.uk
Migliaia di documenti, che riportano oltre 800 avvistamenti di Ufo tra il 1993 e il 1996 nel Regno Unito.
David Clarke, esperto di Ufo che ha analizzato i files ha scoperto che vi è una certa connessione tra il numero degli avvistamenti registrati e la filmografia con tema alieno.
Nel 1996 anno della serie tv X-Files e del successo al botteghino del kolossal "Independence Day" sono stati segnalati ben 609 oggetti non identificati, mentre nel 1995 gli incidenti registrati erano stati solo 109.
Tra i file pubblicati anche le migliaia di segnalazioni di cittadini londinesi registrate dalla polizia tra il 1993 e il 1994.
Il MoD scoprì che erano dovute al lancio della Ford Mondeo pubblicizzato su su un pallone aerostatico che volava nei cieli della città.

Che dire, il 13 novembre l'evento, entro Natale anche questo pallone si sarà sgonfiato...
Peccato, stava diventando divertente...
Ci consoleremo con avvistamenti che non sconvolgeranno il mondo ma "solo" qualche milione di fans...

mercoledì 26 agosto 2009

L'igiene è importante

"E' un sistema più pulito, più sicuro e più conveniente rispetto a quello adottato attualmente".
Hu Yunteng, direttore della Corte Suprema di Pechino.

Il Comune di Pechino ha deciso che, a partire dalla fine dell'anno, i condannati alla pena capitale saranno messi a morte mediante un'iniezione letale e non più con un colpo di pistola alla nuca, come avviene oggi.

La Cina è il Paese con il maggior numero di condanne a morte nel mondo: nel 2008, secondo Amnesty International, ne sono state comminate settemila, 1.718 delle quale sono state eseguite. Pechino, da parte sua, non fornisce dati sulle condanne a morte, affermando che si tratta di un segreto di Stato.

mercoledì 19 agosto 2009

Ripudiata

Una bambina liberiana, 8 anni, è stata stuprata da un gruppo di giovani connazionali tra i 9 e i 14 anni, ed è stata "ripudiata" dalla famiglia che si ritiene disonorata dall’episodio.
La violenza risale allo scorso 16 luglio, quando la bambina è stata condotta in un capannone da quattro giovani con la promessa di un chewing-gum. I quattro l’hanno violentata a turno per diversi minuti, prima che le sue urla richiamassero le forze dell’ordine.

La violentano a otto anni e la famiglia non vuole più saperne di lei.
E' successo in Liberia? A Kabul? A Teheran?
NO.
È successo a Phoenix, in Arizona.

mercoledì 12 agosto 2009

Il profeta insegna


Non è la prima comunione.
E' un matrimonio collettivo, a Gaza, dove le spose hanno tutte 9 anni.
D'altronde, cosa ci vogliamo aspettare da chi adora l'essere (chiamarlo uomo sarebbe troppo) che ha preso in sposa (la terza) una bambina di 6 anni, avendo la delicatezza di aspettarne altri 3 per consumare il matrimonio?

lunedì 10 agosto 2009

M L N

"Dopo l’estate lancerò le Liste regionali a Cinque Stelle per le elezioni del 2010.
In autunno nascerà un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un soggetto politico a Cinque Stelle espressione dei cittadini. Un esempio di democrazia diretta. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure".




"Mi auguro di avere nel nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un valido interlocutore per l'Italia dei Valori affinché, insieme, si possa innescare il cambiamento che gli italiani aspettano da molti governi, una 'rivoluzione democratica' per rinnovare il Paese".

Non resta che aspettare.
Che ansia...

giovedì 6 agosto 2009

E' la santità l'eredità di Padre Pio

Più di 50mila fedeli a sfidare pioggia e maltempo.
Sei milioni di pellegrini che hanno venerato il corpo di Padre Pio, da quando è esposto. Un ospedale che da sogno di un umile frate è diventato un centro di livello europeo, coniugando la "scienza nel curare il malato" con la "fiducia verso Dio". E la nuova chiesa che porta la firma di uno degli architetti più famosi del nostro tempo. Eccola "l’eredità" del santo cappuccino amato in tutto il mondo. Un’eredità della quale, nella domenica trascorsa a San Giovanni Rotondo, Benedetto XVI fa quasi l’inventario, fino a condensarla in una parola sola: "La santità". Padre Pio, dice, infatti, il Papa, restò "sempre unito a Gesù" e lottò "contro lo spirito del male", cioè contro il diavolo, servendosi dell’ "armatura di Dio, lo scudo della fede e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio". Lottò anche contro "i rischi dell’attivismo e della secolarizzazione", aggiunge il Pontefice, dai quali, oggi, non sono immuni anche alcuni suoi "eredi".

Nella memoria restano le immagini della affollatissima celebrazione eucaristica del mattino durante la quale il Papa invita i cappuccini, i fedeli e tutti coloro che amano Padre Pio a non lasciarsi inghiottire dall’attivismo e dal secolarismo. "Molti di voi – dice infatti – siete talmente presi dalle mille incombenze richieste dal servizio ai pellegrini, oppure ai malati nell’ospedale, da correre il rischio di trascurare la cosa veramente necessaria: ascoltare Cristo per compiere la volontà di Dio. Quando vi accorgete che siete vicini a correre questo rischio guardate all’esempio di Padre Pio".

Sarà sicuramente d'accordo
Michele Bocci, presidente dei giovani Federalbergatori di San Giovanni Rotondo:
"Il mercato dell'offerta turistica di San Giovanni Rotondo non è affatto organizzato, ed in più negli ultimi anni ci troviamo al cospetto di una concorrenza impari, quella della Chiesa. Infatti, almeno il 30% dei posti letto, è in mano al clero, che ha ben sei strutture di proprietà(2 delle suore e 4 dei frati), tutte sorte nell'ambito del Giubileo del 2000. Loro hanno una corsia preferenziale, perché le prenotazioni del turismo religioso avvengono per la maggior parte per mezzo di parrocchie o gruppi di preghiera e non attraverso le agenzie o internet. Tali strutture ricettive (che non sono ostelli, ma veri e propri alberghi, addirittura le suore hanno riconvertito un asilo in posti letto) di San Giovanni Rotondo, non risentono della crisi, e lavorano a pieno regime dodici mesi l'anno".

San Pio da Pietrelcina, pensaci tu.

domenica 2 agosto 2009

Colpo di spada

Azione notturna, nome in codice “colpo di spada”.
Con elicotteri e veicoli corazzati il Pentagono ha scaricato (il 2 luglio scorso) circa 4000 soldati americani nella valle afghana di Helmand, nel meridione del Paese controllato dai Talebani. È la prima operazione in larga scala operata dai marines del generale David Petraeus da quando Obama è diventato comandante in capo, e lo scopo tattico è di spazzare i miliziani islamici dai villaggi dell’area prima che si tengano le elezioni locali il 20 agosto.
Niente di simile si era visto, in una singola offensiva, dal Vietnam.

I marines Usa tornano così ad essere “eroi”, dopo gli anni di Bush in cui deposero un dittatore e riuscirono ad espellere dall’Iraq Al Qaeda, solo per essere trattati dalla stampa di sinistra come truppe di occupazione straniere che toglievano la libertà a un popolo e volevano rubare il petrolio.

Non c’è che da rallegrarsi della conversione militarista di Obama e dei suoi fans, visto che il nemico è sempre quello, gli islamici estremisti. Dalle bombe alle ambasciate africane Usa (negli anni di Clinton) agli attacchi alle Torri Gemelle-Londra-Madrid (sotto Bush), e fino all’attentato all’albergo di Mumbai in India (nella transizione tra Bush e Obama) Al Qaeda e i Talebani hanno sempre pensato di distruggere l’America, l’Occidente e i suoi valori, senza pelose distinzioni politiche.

I Democratici Usa e gli anti-americani globali hanno invece fatto il tifo contro, perché si trattava di portare in vetta Obama. Il quale, in Senato, partecipò alla fronda di parlamentari che si opposero rumorosamente al colpo di spada di Bush e arrivarono agli insulti contro Petraeus, colpevole di far vincere le sue truppe in Iraq. Ora gli stessi marines, quelli che dal primo luglio 2009 hanno iniziato l’onorevolissimo ritiro da Bagdad, vittoriosi nella guerra dichiarata “persa” dal leader democratico del Senato Reid, concedono il bis in Afghanistan, o almeno rischiano la vita per riuscirci: un militare Usa, in altra zona del paese, è scomparso da martedì e viene dato per «rapito da forze estremiste» dal Pentagono.

Adesso c’è sempre Petraeus a dirigere la strategia, ma il suo boss ora è Barack, che naturalmente se lo tiene ben stretto, come ha fatto con il ministro della Difesa Robert Gates, che lavorò anche con Bush. Gli ufficiali coinvolti nell’offensiva hanno fatto notare che è la più massiccia e la più veloce da quella che nel 2004 impegnò i marines nell’attacco alla roccaforte sunnita irachena di Falluja. Ma allora, gli eroi per la sinistra e i liberal Usa erano i “resistenti”, non i ragazzi bianchi, neri e gialli con la divisa americana. Adesso, si può tifare finalmente insieme per i 4000 yankees e i 650 militari afghani addestrati dalla Nato che conquistano una regione coperta di campi d’oppio e infestata dai fanatici che vogliono insediare la legge e i tribunali della sharia.

Un’unità dei marines ha scambiato colpi di mitra con una ventina di insorti ed anche i soldati afghani hanno sparato in risposta a colpi di mortaio piovuti da una roccaforte nemica. Durante la marcia, un «marine è stato ferito da una mina ma è stato in grado di proseguire», ha raccontato il portavoce Bill Pelletier. L’Associated Press ha fedelmente riportato l’atto di eroismo: dobbiamo riabituarci ai soldati americani rambo alla John Wayne, ora che il capo è Lui e le Sue guerre sono tutte giuste.

Il Pentagono sta traslocando in Afghanistan, per lo più dall’Iraq, circa 21 mila soldati aggiuntivi che serviranno a proteggere i seggi elettorali: inutile dire che anche le elezioni, con le schede benedette da Obama, saranno stavolta una cosa seria e democratica, e non da irridere come quando le avevano “imposte le baionette del texano”. I piani sono di portare l’intero corpo di spedizione a 68mila entro la fine di dicembre, ma è solo una tappa intermedia: Obama ha intenzione di salire a 80 mila e, nel 2011, a 134mila soldati, il numero magico che c’era anche in Iraq. Tra gli obiettivi, disporre di più ufficiali e istruttori in grado di addestrare le truppe nazionali e la polizia locale.

Se sembra la fotocopia del piano di Bush è perchè lo è. Mai più lacrime per guerre ingiuste...