"E' un sistema più pulito, più sicuro e più conveniente rispetto a quello adottato attualmente".
Hu Yunteng, direttore della Corte Suprema di Pechino.
Il Comune di Pechino ha deciso che, a partire dalla fine dell'anno, i condannati alla pena capitale saranno messi a morte mediante un'iniezione letale e non più con un colpo di pistola alla nuca, come avviene oggi.
La Cina è il Paese con il maggior numero di condanne a morte nel mondo: nel 2008, secondo Amnesty International, ne sono state comminate settemila, 1.718 delle quale sono state eseguite. Pechino, da parte sua, non fornisce dati sulle condanne a morte, affermando che si tratta di un segreto di Stato.
Hu Yunteng, direttore della Corte Suprema di Pechino.
Il Comune di Pechino ha deciso che, a partire dalla fine dell'anno, i condannati alla pena capitale saranno messi a morte mediante un'iniezione letale e non più con un colpo di pistola alla nuca, come avviene oggi.
La Cina è il Paese con il maggior numero di condanne a morte nel mondo: nel 2008, secondo Amnesty International, ne sono state comminate settemila, 1.718 delle quale sono state eseguite. Pechino, da parte sua, non fornisce dati sulle condanne a morte, affermando che si tratta di un segreto di Stato.
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