ONU, MIGRANTI TRATTATI COME RIFIUTI PERICOLOSI
L'Alto commissario ONU cita il caso del gommone di eritrei rimasto senza soccorsi tra la Libia, Malta e Italia, ad agosto. E spiega che "in molti casi, le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi".
"L'immagine e il prestigio dell'Italia - afferma Rosy Bindi (Pd) - sono irrimediabilmente sfigurati. Contro il governo parlano i fatti che non si possono nascondere o manipolare con la propaganda. O qualcuno pensa di tappare la bocca anche all'Onu con ricatti morali, come si è fatto con la Chiesa e si vorrebbe fare con il presidente della Camera?".
Secondo il candidato segretario Pd, Pierluigi Bersani, il Governo rischia "figuracce internazionali".
"Abbiamo trasformato il ‘Mare Nostrum’ in un ‘Mare Mostrum’, in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico" (Famiglia cristiana).
IMMIGRAZIONE
La Casa Bianca ha già stanziato 400 milioni di dollari per aumentare la vigilanza lungo le frontiere degli Stati Uniti: uomini, mezzi, tecnologia. Significa più controlli, più agenti, più telecamere: c’è il muro che divide il Messico dagli Stati Uniti, lì dove le guardie dell’immigrazione puntano i fari sui messicani che scavano i tunnel verso la libertà, ecco lì Obama stringerà le maglie, perché l’immigrazione clandestina è un guaio per gli Usa.
Obama vuole fare una grande sanatoria per molti dei dodici milioni di clandestini che adesso vivono in America: chi lavora sarà messo a posto, avrà il permesso, avrà il suo foglio per il futuro. «Voglio che escano dall’ombra», dice il presidente. Un punto per poi ricominciare. Un po’ come è successo qui per colf e badanti.
Si regolarizzeranno e vivranno in pace, a patto che sappiano l’inglese.
Gli altri no, perché l’idea obamiana prevede più controlli, più rigore, più severità: punirà gli americani che faranno lavorare in nero un clandestino.
È più o meno quello che ha fatto l’Italia quando ha deciso di punire chi dà la propria casa in affitto a un irregolare.
RIFORMA DELLA SANITA'
«Ci sono alcuni che sostengono che vogliamo garantire la copertura sanitaria agli immigrati irregolari. È falso.
Le riforme non saranno applicate a coloro che si trovano nel nostro Paese illegalmente».
È su questo punto che l’Europa liberal spera di aver capito male.
È su questo punto che, invece, nelle ultime ore la Casa Bianca ha chiarito ancora: i clandestini non potranno avere sussidi federali per la sanità, gli irregolari saranno fuori dalla riforma, fuori dal sistema sanitario nazionale.
Fuori. Perché non sono americani.
Avranno le cure di pronto soccorso, avranno le emergenze.
Non un medico, né un ricovero per i pazienti non urgenti.
In America, nel paese dell'uomo nuovo, della nuova era.
E in italia? No, we can't.
L'Alto commissario ONU cita il caso del gommone di eritrei rimasto senza soccorsi tra la Libia, Malta e Italia, ad agosto. E spiega che "in molti casi, le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche cariche di rifiuti pericolosi".
"L'immagine e il prestigio dell'Italia - afferma Rosy Bindi (Pd) - sono irrimediabilmente sfigurati. Contro il governo parlano i fatti che non si possono nascondere o manipolare con la propaganda. O qualcuno pensa di tappare la bocca anche all'Onu con ricatti morali, come si è fatto con la Chiesa e si vorrebbe fare con il presidente della Camera?".
Secondo il candidato segretario Pd, Pierluigi Bersani, il Governo rischia "figuracce internazionali".
"Abbiamo trasformato il ‘Mare Nostrum’ in un ‘Mare Mostrum’, in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico" (Famiglia cristiana).
IMMIGRAZIONE
La Casa Bianca ha già stanziato 400 milioni di dollari per aumentare la vigilanza lungo le frontiere degli Stati Uniti: uomini, mezzi, tecnologia. Significa più controlli, più agenti, più telecamere: c’è il muro che divide il Messico dagli Stati Uniti, lì dove le guardie dell’immigrazione puntano i fari sui messicani che scavano i tunnel verso la libertà, ecco lì Obama stringerà le maglie, perché l’immigrazione clandestina è un guaio per gli Usa.
Obama vuole fare una grande sanatoria per molti dei dodici milioni di clandestini che adesso vivono in America: chi lavora sarà messo a posto, avrà il permesso, avrà il suo foglio per il futuro. «Voglio che escano dall’ombra», dice il presidente. Un punto per poi ricominciare. Un po’ come è successo qui per colf e badanti.
Si regolarizzeranno e vivranno in pace, a patto che sappiano l’inglese.
Gli altri no, perché l’idea obamiana prevede più controlli, più rigore, più severità: punirà gli americani che faranno lavorare in nero un clandestino.
È più o meno quello che ha fatto l’Italia quando ha deciso di punire chi dà la propria casa in affitto a un irregolare.
RIFORMA DELLA SANITA'
«Ci sono alcuni che sostengono che vogliamo garantire la copertura sanitaria agli immigrati irregolari. È falso.
Le riforme non saranno applicate a coloro che si trovano nel nostro Paese illegalmente».
È su questo punto che l’Europa liberal spera di aver capito male.
È su questo punto che, invece, nelle ultime ore la Casa Bianca ha chiarito ancora: i clandestini non potranno avere sussidi federali per la sanità, gli irregolari saranno fuori dalla riforma, fuori dal sistema sanitario nazionale.
Fuori. Perché non sono americani.
Avranno le cure di pronto soccorso, avranno le emergenze.
Non un medico, né un ricovero per i pazienti non urgenti.
In America, nel paese dell'uomo nuovo, della nuova era.
E in italia? No, we can't.
Nessun commento:
Posta un commento