Mentre aspettava che il collegio giudicante rientrasse in aula, un avvocato del tribunale di Milano ha trovato, per sbaglio, tra i fascicoli del presidente, una sentenza. Si trattava di una condanna ad 8 mesi proprio per il suo assistito.
Dettaglio non trascurabile: il processo doveva ancora iniziare.
L'episodio è stato segnalato all'ordine degli avvocati mentre il sostituto procuratore generale ha chiesto la sospensione del giudice.
Francesco Basile, l'assistito dell'avvocato Paolo Cerruti, doveva essere giudicato per un borseggio avvenuto a Monza nel 2009, ma il giudice si era già portato avanti ed aveva preparato la sentenza. Mancava solo l'intestazione del Tribunale.
E poi dicono che la giustizia è lenta, che i magistrati sono una casta, che non lavorano...
Malelingue!!!
Dettaglio non trascurabile: il processo doveva ancora iniziare.
L'episodio è stato segnalato all'ordine degli avvocati mentre il sostituto procuratore generale ha chiesto la sospensione del giudice.
Francesco Basile, l'assistito dell'avvocato Paolo Cerruti, doveva essere giudicato per un borseggio avvenuto a Monza nel 2009, ma il giudice si era già portato avanti ed aveva preparato la sentenza. Mancava solo l'intestazione del Tribunale.
E poi dicono che la giustizia è lenta, che i magistrati sono una casta, che non lavorano...
Malelingue!!!
Quante volte le udienze preliminari sono solo un copia ed incolla dei giudici rispetto al lavoro degli inquirenti,senza nessuna capacità critica! Negligenza o appiattimento?
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