giovedì 3 giugno 2010

Il boccone del prete

Lo stato della Città del Vaticano ha tre bilanci: quello della Santa Sede, quello dello Stato Vaticano, quello dell'obolo di San Pietro, cioè le offerte che giungono al Papa da tutto il mondo.
Sono 20 anni che è stato introdotto “l'otto per mille” e l’incasso passa dai 210 milioni di euro del 1990 al miliardo e nove milioni del 2009.
Ma la Chiesa incassa dallo stato italiano anche nel comparto sanità e scuole private, esenzione dell'ici, finanziamenti diretti sotto le più diverse voci.
Lo IOR non è mai stata considerata una banca offshore eppure non rispetta le leggi internazionali antiriciclaggio. Lo statuto dice che deve amministrare opere di religione e carità.
Ma non disdegna gli investimenti esteri in azioni e titoli, sopratutto negli Stati Uniti. E due mesi fa ha impegnato 100 milioni di euro nel bond emesso dalla Cassa di Risparmio di Genova.
(da Report, il video integrale)

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