mercoledì 8 settembre 2010

Se questo è un leader


Appena 2 mesi fa "in un grande paese democratico la libertà di stampa non è mai sufficiente".
Ieri i giornalisti che hanno lavorato sull'inchiesta relativa alla casa di Montecarlo sono stati etichettati come "infami lapidatori".
L'intervista comincia tra i sorrisi con un "Complimenti per il suo tg" al direttore Mentana.
Peccato che poi dai complimenti si arrivi quasi alle offese.
M: «Ma scusi, lei a Montecarlo non c’è mai andato?».
F: «No».
M: «Ma i testimoni che dicono il contrario?».
F: «Lo provino».
Il sorriso di Fini diventa sempre più smorfia.
M: «Ma scusi... Tulliani?».
F: «L’ha affittata, tutto qua. Ma è questo il problema della politica? La magistratura verificherà. Basta avere pazienza».
Quella che sta per perdere Fini perché Mentana non molla l’osso e gli chiede ancora di far chiarezza perché troppe cose sono ancora nell’ombra.
F: «Pontone (il tesoriere di An, ndr) è un galantuomo. Dissi io di vendere perché l’offerta era congrua. Tulliani non ha saputo da me della casa. Si ricorda la mia nota? Ho spiegato tutto lì».
(An vende l'immobile dietro l'ordine del capo ed il cognato lo viene a sapere da terze parti...)
M: «Lei ha detto che s’è arrabbiato con Tulliani quando ha saputo...».
F: «Sono molto più arrabbiato con chi per mesi ha lapidato la mia famiglia.
Ma lei dirige Novella 3000 o un telegiornale?»
Tradotto: Mentana gran giornalista, complimenti per il tg, ma gli affari di famiglia non si toccano.

Un leader, un vero leader, degno di appartenere al gotha progressista, riformatore, moralmente inattaccabile...

1 commento: