venerdì 1 ottobre 2010

Tutti zitti

Se qualcuno aveva qualche dubbio sul significato di "dialogo interreligioso", la vicenda del rogo del corano rende perfettamente l'idea di cosa intendano i musulmani per dialogo.
Poco prima dell'11 settembre scorso un pastore protestante di una chiesa evangelica della Florida dichiara di voler bruciare copie del corano per protestare contro il progetto di costruire una moschea vicino Ground Zero.
Immediate le condanne delle più importanti istituzioni e leaders internazionali.

La risposta dell'islam religione di pace?
18 morti, almeno un centinaio di feriti, chiese e scuole cattoliche bruciate, senza contare i gravi danni a molti edifici, mezzi della polizia e diverse proprietà pubbliche.
Le reazioni delle sopra citate ed autorevoli istituzioni e leaders internazionali? Tutti zitti.
Forse perchè minacciare il rogo del corano è l'eccezione.
La persecuzione dei cristiani in paesi musulmani è la regola.
Il corano non è stato più bruciato, il reverendo Jones pagherà i danni, però l'imam che sta promuovendo la costruzione del centro "culturale" musulmano nei pressi di Ground Zero ha detto ieri che "lo scopo del progetto è di prevenire altri attacchi di questo genere".
In altre parole, fateci costruire moschee in ogni città, consegnateci le chiavi delle vostre città, così nessuno, neanche i nostri fratelli musulmani, avrà più interesse a bombardarvi.
Non vogliono conquistarci, vogliono salvarci.

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